IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato   che   il  consiglio  comunale  di  Rizziconi  (Reggio
Calabria),  rinnovato  nelle consultazioni elettorali del 29 novembre
1998,  presenta  collegamenti  diretti  ed  indiretti  tra  parte dei
componenti   del  civico  consesso  e  la  criminalita'  organizzata,
rilevati dai competenti organi investigativi;
  Constatato  che  tali  collegamenti con la criminalita' organizzata
espongono  gli  amministratori  stessi  a  pressanti condizionamenti,
compromettendo  la  libera  determinazione dell'organo elettivo ed il
buon andamento dell'amministrazione comunale di Rizziconi;
  Rilevato,    altresi',    che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della criminalita' organizzata arreca grave
pregiudizio  allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina lo
svilimento   delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e  di
credibilita' degli organi istituzionali;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e  deterioramento  dell'amministrazione comunale, si rende necessario
far  luogo  allo  scioglimento  degli  organi  ordinari del comune di
Rizziconi,  per  il ripristino dei principi democratici e di liberta'
collettiva;
  Visto   l'art.   1   del  decreto-legge  31 maggio  1991,  n.  164,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 28 luglio 2000;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Rizziconi (Reggio Calabria) e' sciolto per
la durata di diciotto mesi.